MM 250 "monoalbero"

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Come sicuramente si sarà appreso dai vari telegiornali la Liguria è stata ultimamente presa di mira da alluvioni frequenti e di forte entità.
Gli allagamenti negli scantinati e nei primi piani delle case non si contano ed era inevitabile che prima o poi finisse sott'acqua anche qualche garage nel quale erano custodite gelosamente diverse motociclette, alcune delle quali d'epoca.
La sorte avversa è toccata questa volta all'amico Enrico che ha visto sommerso il suo garage, come tanti altri, ma il cui contenuto colpisce soprattutto noi appassionati di motociclette d'epoca.
Ci ritroviamo così con quattro motociclette che erano in un garage nel quale il livello dell'acqua (e del fango) ha raggiunto quasi i tre metri di altezza, rovinando ogni cosa.
Inutile dire che se si vuole salvare il salvabile bisogna fare in fretta, prima che l'acqua produca danni irreparabili.
Appena il livello dell'acqua lo consente, grazie anche all'intervento dei Vigili del Fuoco che la aspirano con le pompe, ci organizziamo tra amici per andare ad aiutare il malcapitato a svuotare tutto. Apriamo la saracinesca non senza difficoltà (l'acqua l'aveva incurvata) e lo spettacolo che ci si presenta davanti ci lascia sgomenti.
Non scendo nei dettagli, le moto sono coperte di fango ed una ad una le portiamo fuori per un primo lavaggio con acqua corrente, dopodiché le carichiamo per portarle da me dove verranno smontate e ripulite e cercheremo di salvarle.
La prima ad essere sottoposta al trattamento è questa MM 250 SS, un ex moto da "competizione" alla quale Enrico tiene in particolar modo ed è quindi ovvio che si decida di partire da lei.
Ecco come esce dal garage :
 
La moto a casa viene ulteriormente lavata all'esterno con l'aiuto di una idropulitrice e poi viene messa sul banco per le prime verifiche.
Il fango è entrato ovunque notare persino la "striscia" depositatasi sulla parte di telaio sotto al serbatoio
Tolto il tappo sotto al motore esce dapprima acqua limpida, poi fanghiglia ed infine un po' d'olio

il motore è (o forse sarebbe meglio dire "era") a carter secco quindi l'olio è tutto nel serbatoio.

Si rimuove quindi il coperchio dal lato della frizione

si vede bene il livello fin dove l'acqua è penetrata nel basamento

Quindi tocca al coperchio sul lato della distribuzione
Rimossa la testata

c'è fango anche sul cielo del pistone

Non resta che mettere il motore sul banco e lasciare il telaio "nudo" per dare una bella pulita Bisognerà pulire anche dentro ai mozzi delle ruote !
Apriamo ancora il basamento e poi si smette di smontare, ora bisogna pulire e togliere acqua e fango da ogni parte
Già che si smonta ne approfitto per fare una modifica.

Come si vede il pattino per la tensione della catena distribuzione ha una profonda incisione che sta per diventare un vero e proprio buco

Il danno è causato dal dispositivo a molla che si occupa di tenere il pattino premuto contro la catena, che è finito quasi "a punta".
Per correre ai ripari ed evitare che il danno prosegua modifico la punta in modo da creare una superficie di appoggio più larga che dovrebbe rendere molto più duraturo il sistema.
Appena possibile si chiude il basamento e si rimette il motore nel telaio
Il magnete è stato oggetto di notevoli attenzioni:
smontato fin nei minimi particolari e fatto asciugare soffiando aria moderatamente calda
Il montaggio procede (non abbiamo fotografato proprio tutto) e ben presto la moto è fuori per la prima prova di accensione !
 
Manco a dirlo: funziona tutto alla grande !
 
 
E adesso..... avanti un'altra !