Motore Gilera B300 extra

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Questa pagina è dedicata al motore della Gilera B300 extra dell'amico Giancarlo.
 
Il motore è ancora sulla moto, quindi si comincia subito a smontare quanto ci sta attorno
Dopodiché conviene alleggerirlo il più possibile per semplificare le operazioni di rimozione dal telaio
Una volta rimossi i cilindri vedo uno spettacolo inconsueto: una B300 senza segni di surriscaldamenti ne tantomeno di grippaggi...

Una vera rarità !

A parte queste considerazioni comunque il motore abbandona a se stesso il telaio
Smontando la trasmissione primaria si nota il passaggio di altri "meccanici" avvenuto in nel passato... il bullone che serra il pignone reca chiari i segni di chi lo aveva svitato e riavvitato con martello e scalpello
Comunque tutto viene rimosso e ben presto i due semi-carter vengono divisi

si comincia a guardare cosa c'è dentro !

 
Il rapporto dei problemi, piccoli o grandi che siano, comprende :
 
Grande quantitativo di melma sul fondo del basamento ( e questo inficia solo sul tempo necessario per pulire :-)
Il perno della pompa dell'olio è leggermente piegato nella parte alta. La piega è poco visibile in foto ma facendolo ruotare con le mani si nota sull'ingranaggio una eccentricità di un paio di mm. Il dado che tiene l'ingranaggio ha le gole che devono permettere, allineandone una con il foro che si trova nella parte alta del filetto, di inserire una coppiglia di sicurezza.

Ora la coppiglia non c'è, per essere sicuri che non si svitasse in passato avevano assestato una sonora martellata sul bordo del dado, piegando l'alberino.

Una delle viti che serrano il coperchio sul lato frizione è spezzata a raso del carter....

Poco male, dopo aver pulito il carter si procede alla sua rimozione

Il coperchio sul lato frizione ha un colpo dovuto probabilmente ad una caduta

Dato che questo ha prodotto delle crepe anche all'interno preferisco non fidarmi e lo porterò a saldare, non vorrei che la cosa in futuro desse origine a trafilaggi d'olio

La dinamo ha una spazzola consumata ed una no....

Inoltre pare che il regolatore abbia dei problemi sulla carica della batteria ma li vedremo a moto ultimata quando si proverà a motore acceso.

L'asse di accoppiamento dell'albero motore è consumato in corrispondenza delle due teste di biella, dato che non è ripristinabile occorre cercarne un altro prima di poter riassemblare e centrare l'albero.

Le due bronzine di biella sono state rifatte.

Già a a guardare da fuori si capiva che le molle di ritorno del preselettore non erano in buonissimo stato, ed infatti, una volta smontate....

Ne ho recuperate due buone da un preselettore che avevo "in casa" come ricambio

La molla di ritorno della messa in moto è spezzata, non avendone una identica ho dovuto adattarne una che, essendo di diametro maggiore ed avendo meno spire, tengo a posto realizzando un distanziale.
Le astine della distribuzione.

Notare che una è diversa dalle altre (ed è notevolmente più corta)

 
Quando tutto è pronto si ricomincia a "ripopolare" il basamento e lo si può così richiudere
Per semplicità si rimonta la trasmissione primaria, la frizione e l'asse a camme finché il motore è sul banco
 
Si può quindi riposizionare il basamento nel telaio

 

e si passa così al montaggio di pistoni e cilindri

I cilindri sono stati "lappati", i pistoni sono stati mantenuti in quanto erano in ottime condizioni e sono state messe due serie di fasce elastiche nuove

Ai cilindri fanno seguito le testate Una buona messa in fase, quindi carburatore, collegamento impianto elettrico e tutto è pronto per provare la prima accensione !
 
Direi che funziona !
Appurato il buon funzionamento del propulsore si termina di assemblare la moto, si mette la classica "ciliegina sulla torta"...
 
...e non resta che andare a fare un bel giretto !