M.A.S. 127 - 1935

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Questa pagina è dedicata alla MAS 350 dell'amico Nicola.
 
La moto era appartenuta ad un parente quindi si può considerare un "bene di famiglia".
Non è da restaurare, ma è da sistemare per renderla utilizzabile quindi niente "cosmetica" ma si farà una bella revisione, soprattutto alla ciclistica che (a parte le gomme nuove) sembra piuttosto provata.
 
 
Si inizia quindi smontando la forcella anteriore alcuni perni hanno la parte terminale a sezione quadrata rotta e mancando quella risulta particolarmente ostico svitarli.

Per ovviare a questo problema ho ricavato un taglio sulla parte terminale in modo da poterlo manovrare con un cacciavite

Si realizzano quindi 4 perni nuovi, leggermente maggiorati.

L'unica complicazione sta nel fatto che questi perni hanno la filettatura destra su un lato e sinistra sull'altro

Si può quindi rimontare la forcella
Adesso si sfila il vecchio impianto elettrico assieme a tutti i cavetti e guaine che andranno sostituiti.
Prima di smontare avevo notato che la sella stava inclinata verso il posteriore della moto.

Il motivo è presto spiegato: era stato realizzato questo supporto artigianale.

Con poca fatica viene tagliato e la sella può tornare ad occupare la posizione originale.
Installo sulla tubatura di mandata un rubinetto dell'olio per evitare le copiose perdite dal basamento a moto ferma Con un po' di pazienza si ripristina anche la vecchia targhetta del concessionario di Genova, che era stata riverniciata come tutto il resto del parafango anteriore
Si rifà l'impianto elettrico, utilizzando questa volta il corretto cavo "sterling" Dato che il buon Nicola trova in cantina anche il tagliavento originale, non resta che fissarlo sui fori esistenti sul parafango anteriore.
Tutto è pronto per una prima prova di avviamento alla quale seguirà, in caso di esito positivo, la prova su strada.
Appena rientrato dal primo (breve) giretto di prova  do una controllata generale e scopro subito che il cambio sputa fuori parecchio grasso dal cuscinetto della trasmissione.
In effetti su quel cuscinetto non c'è un gran ché per fermare la fuoriuscita del grasso.
Dato che un paraolio con le misure esatte rilevate sul cambio non lo trovo di certo, ricorro ad un anello in alluminio che permetta di inserirne uno più "commerciale".
 
 
Il collaudo definitivo è stato effettuato portando direttamente su strada la moto a casa di Nicola: percorsi senza problemi i 40km di statale si può considerare la moto affidabile ed utilizzabile.