MV Agusta 125 TRL

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Questa pagina è dedicata al restauro della MV 125 T.R.L. di Vincenzo
 
8 Ottobre 2009 - Vado a ritirare la moto al deposito del corriere dove è arrivata dalla Campania.
 
 
La moto si presenta abbastanza completa e in buono stato perlomeno per quanto riguarda l'originalità.
 
 
Ad una prima analisi si nota, oltre alle cose più evidenti come sella e marmitta, che :
- la forcella anteriore è completamente bloccata
- la pedalina della messa in moto non ritorna
- il motore non si muove
- il bilanciere delle marce si muove in entrambi i sensi, ma completamente a vuoto e non innesta nessuna marcia
- il manubrio è leggermente storto verso il basso sul lato sinistro
- raggi e cerchi sono da sostituire
 
Visto che lo stato del serbatoio non sembra ottimo decido di iniziare da li.
Dopo parecchie "scaldate" e tentativi di forzarlo delicatamente per non frantumarlo finalmente riesco a svitare il tappo.
La prima occhiata all'interno non fa presagire nulla di buono :
Basta smontarlo e rovesciarlo per vedere che succede :

Dopo qualche leggero colpo di spazzola metallica sulla parte inferiore inserisco all'interno una lampadina accesa ed ecco comparire i primi (numerosi) fori.


 
Il motore
 
Partendo dalla rimozione del coperchio superiore si vedono già bilancieri e molle valvole
(e a dire il vero anche un po' troppa ruggine...)

Apparentemente sembra tutto normale, ma se si osserva attentamente si rileva un piccolo dettaglio...

 

Il perno del bilanciere di aspirazione non è tenuto da un seeger come quello di scarico, ma da un pezzo di filo di ferro ritorto con le pinze !

Rimuovendo anche la testata si accede al seguente panorama, che farebbe la felicità di qualunque officina di rettifica :

Una volta rimosso il gruppo termico si passa all'apertura del semicarter sinistro.

Purtroppo c'è ossido e melma ovunque.

La molletta di ritorno della messa in moto è spezzata.

Speriamo che il pezzo mancante non sia andato a spasso a lungo dentro al motore: se "masticato" tra gli ingranaggi avrebbe potuto causare danni notevoli.


Lo smontaggio della frizione non porta a scenari diversi da quanto già visto

Successivamente si rimuove, con l'aiuto dell'estrattore, il pignone sull'albero primario del cambio per togliere la campana della frizione Il pignone della trasmissione secondaria ha bisogno di qualche "aiutino" per uscire dalla sede E siamo pronti per aprire anche i due semicarter...
Adesso che è tutto smontato bisogna tassativamente pulire e strigliare a dovere...
 
- i componenti interni vengono lavati e sfregati con pennelli e spazzole
- i carter vengono anche loro lavati ma in più vengono anche "pallinati"
Il selettore desmodromico del cambio, una volta pulito, presenta una vistosa usura sul "piattello" dentato che consente il corretto posizionamento per l'inserimento delle marce.
L'usura è tale che una volta messo il selettore in posizione di "folle" si incastra e non si riesce più a farlo ruotare verso nesun'altra marcia.
Questo componente andrà sicuramente sostituito.
Tanto per non perdere il vizio, si da una bella lucidata al coperchio del carter lato frizione

 
La forcella anteriore
 
Tutte le parti della moto sono fortemente ossidate a tal punto che parecchi bulloni si strappano senza svitarsi.
Notevole anche la fatica per smontare il manubrio e salvare i suoi attacchi alla forcella, che sono usciti fortemente martoriati ma ancora integri,
Anche la piastra superiore della forcella era saldamente bloccata ed ha avuto bisogno di una bella scaldata prima di smuoversi.
Alla fine comunque si è sbloccata e si sono potute smontare le forcelle.

Uno di due steli è bloccato nel fodero e per ora tutti i tentativi di muoverlo sono risultati vani.

05/11/2009 - secondo round con la forcella
Fissando lo stelo in morsa e introducendo un ferro tondo nel foro ruota del fodero per fare leva, scaldando e forzando, alla fine anche lo stelo bloccato si muove e si può pensare a smontarlo. Questo è l'interno del fodero.

Li c'è una boccola filettata da svitare con un attrezzo a quattro punte che mi devo costruire (ho già quello per le forcelle dell'Airone ma è troppo grande e non entra)

Sempre con infinita pazienza, scaldando ripetutamente le varie parti, si riesce finalmente ad aver ragione di entrambi i gambi della forcella.
 
Esce una certa quantità di liquido simile alla pece dal fodero di destra (quello che funzionava) mentre quello di sinistra è quasi completamente secco.
Allo stelo sinistro è stata data una ripulita e una prima lucidata sul tornio con carta abrasiva molto fine (1200).
 
Ora inizia il rapporto danni, tutti concentrati su quest'ultimo.
La boccola inferiore che fa da stantuffo presenta profonde scanalature Inoltre è tenacemente bloccata, anche scaldando parecchio ed utilizzando un estrattore non si smuove di un solo millimetro.

Per ora non resta che lasciarla li dove si trova, se sarà proprio necessario toglierla riproverò con altri sistemi

La molla è in tre pezzi Quella più in altro, integra, è quella dello stelo di destra.
Introducendo nello stelo una piccola calamita fissata su una bacchetta, questa si porta fuori ogni volta un discreto quantitativo di frammenti metallici, probabilmente i responsabili delle rigature sulla boccola.
Credo che questi frammenti si siano prodotti quando la forcella lavorava con la molla spezzata all'interno, perché nell'altro stelo non ce n'è traccia.
La boccola superiore di scorrimento dello stelo di destra è più "sana" mentre quella di sinistra è fortemente corrosa.
 
A mio avviso, non so come, ma in questa parte della forcella in passato deve essere penetrata dell'acqua.
 
Probabilmente la moto ha "soggiornato" per qualche tempo abbandonata all'aperto coricata su un fianco.
(dai depositi all'interno del coperchio lato frizione si direbbe con il fianco sinistro a terra)
Ripulendo il tutto si può verificare con più precisione lo stato dei vari componenti
Incredibile lo stato della parte inferiore della molla che si era spezzata in più parti, particolarmente erosa sulla superficie esterna delle spire.
 
Alla luce di quanto visto si sostituirà, come è ovvio, almeno la molla rotta e verranno ricostruite le boccole in alluminio, assolutamente irrecuperabili

Una buona notizia invece viene dagli ammortizzatori posteriori Sono infatti praticamente perfetti, senza perdite o trafilaggi ed ancora sufficientemente carichi.
I due cuscinetti della ruota anteriore hanno stranamente la gabbia frantumata e le biglie "a spasso", cosa che appare abbastanza strana visto che sono entrambi ancora abbastanza lubrificati...
Sul freno posteriore invece è stata montata una coppia di ganasce non originali e per portarle a contatto col tamburo erano stati apportati alcuni "correttivi" artigianali.
Notevole anche lo stato della camera d'aria posteriore
Si contano non meno di 16 "pezze" di varie forme e colori (tutte artigianali) ed alcune delle quali sono addirittura stratificate una sull'altra !
Da un ricambista sono state reperite 2 ganasce originali da montare al posteriore.
Tutte e quattro verranno portate a sostituire il materiale d'attrito che è troppo vecchio e indurito.
 
Adesso tutte le parti verniciate sono dal sabbiatore e le parti da cromare sono dal cromatore.
Purtroppo le imminenti festività fanno si che la consegna di questi lavori sia prevista per Gennaio 2010.

31/12/2009

L'ultimo giorno dell'anno il rettificatore mi consegna i lavori fatti sul motore:

  • Incamiciatura e rettifica cilindro
  • Sostituzione fasce
  • Ripristino imbiellaggio (con i pezzi di un altro blocco albero+biella acquistato on-line)
  • Rullini biella nuovi
  • Spinotto nuovo maggiorato (quindi alesatura pistone e "occhio" della biella)
  • Il pistone era ancora in buono stato ed è stato recuperato
  • Rettifica valvole
  • Sostituzione sedi e guide valvole
  • Sostituzione molla interna della valvola di scarico (era in due pezzi)
Dal canto mio provvedo ad una bella pulita, palinatura e mano di vernice anticalorica al cilindro prima che la ghisa si ossidi nuovamente
Dopo le feste si inizierà a rimontare il motore...

 
Sono stati sostituiti tutti i cuscinetti e i paraolio

Riassemblato il cambio e verificato il corretto inserimento delle marce il basamento è pronto per essere richiuso

E una volta richiuso si monta anche il selettore esterno per il cambio di velocità.
Sull'altro lato si assemblano il perno della messa in moto, il gruppo frizione e il gruppo della pompa dell'olio comandato dall'ingranaggio dell'albero a camme

Entrambe le molle della pompa dell'olio erano spezzate e sono state sostituite.

Il supporto della pompa, nella zona vicino al cuscinetto, aveva una crepa ed è stato saldato con saldatrice TIG.

Notare la "precisione" della guarnizione presente nel Kit acquistato.

Praticamente non si riesce ad allineare più di due o tre fori !

Meglio rifarsela a mano, col solito sistema...
Una volta chiuso il coperchio lato frizione viene immesso l'olio nuovo nel basamento (dopo tanti anni... era l'ora !!!) e si passa al montaggio del gruppo termico.
 
 
E alla fine della serata il tutto è assemblato definitivamente
Vengono ricostruite "dal pieno" le boccole di scorrimento per le forcelle anteriori.

Nel frattempo sono anche stati trovati due paraolio nuovi, manca solo una molla per sostituire quella spezzata e poi la forcella anteriore è interamente recuperata.

Il serbatoio è stato riparato con una serie infinita di saldature e la realizzazione di vere e proprie "toppe" in lamiera nei punti dove era messo peggio (come il tunnel che sta a cavallo del telaio).

Ultimata la riparazione si è fatta la bonifica dell'interno mediante il trattamento con un prodotto specifico, quindi è stato riverniciato e "filettato"

Nel frattempo il mollificio mi ha consegnato le molle rifatte per la forcella anteriore Quella a sinistra è l'originale che si era ancora salvata, ma visto lo stato di usura (è anche più corta del dovuto di un paio di cm) ho optato per la sostituzione di entrambe.

 
Finalmente si riparte !
Come sempre parto dal cavalletto e procedo inserendo il motore nel telaio.

Il gruppo termico durante il rimontaggio del motore non era ancora stato serrato perché per farlo entrare nel telaio bisogna smontare la testata.

Successivamente si installano il forcellone e gli ammortizzatori posteriori.
Lo step seguente prevede il rimontagio della forcella anteriore quindi una volta assemblati cerchi e mozzi si possono montare le gomme
E la moto sta già "in piedi" sulle sue ruote...
Successivamente si procede con il montaggio di altri componenti come lo scarico, leveraggi vari, carburatore, ecc. Quindi si può iniziare la ricostruzione dell'impianto elettrico.
Purtroppo non per problemi tecnici ma per mancanza di tempo i lavori procedono un po' a rilento...

L'impianto elettrico è terminato, appena installati cavetti e serbatoio si potrà provare la prima accensione.

Terminato praticamente tutto, bisogna solo montare le manopole, attaccare le decalco, e aspettare che arrivi la sella.
 
Nel frattempo la prima accensione è avvenuta, ma che fatica mettere a punto questo motore !
 
Mi ci sono voluti diversi giorni di prove e riprove prima di capire sostanzialmente due cose :
1) il dispositivo di anticipo automatico all'interno del volano era stato manomesso ed era spostato in avanti di un dente - la scoperta è stata fatta grazie ad un amico che mi ha messo a disposizione un altro volano "buono" per valutare le differenze.
2) il libretto di uso e manutenzione fornitomi è di una versione di TRL diversa da questa e riporta dei dati di anticipo completamente sballati per questo modello.
 
Sfido io che non partiva o, se partiva, girava male - fortunatamente  tutto risolto.
E ora manca veramente solo la sella

poi si potrà metterla in strada per le prime prove

E finalmente, dopo la pausa estiva, è arrivata pure la sella
 

E finalmente, dopo tante peripezie, la moto può considerarsi ultimata !

 

 
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