Motore Gilera B300 prima serie

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Questa pagina è dedicata al motore della B300 di Giorgio.
Si tratta di una B300 prima serie, prefisso 193.
Il motore arriva da Vercelli nel bagagliaio dell'auto del proprietario e, un po' anche per la "frenesia" di fare le prime verifiche, viene subito "attaccato" con chiavi e cacciaviti per ispezionare al più presto almeno lo stato del gruppo termico.
In poco tempo si arriva quindi allo smontaggio di tali componenti

Nonostante la moto abbia percorso relativamente pochi Km (circa 16.000 stando al conta-Km) i cilindri risultano già alesati ed i pistoni Borgo riportano la misura di 60.2

Come si può notare i cilindri presentano comunque una discreta dose di rigature, soprattutto il destro.

Il giorno successivo si procede allo smontaggio delle parti rimanenti e si può aprire il blocco motore...
Tutte le componenti sono in ottimo stato.

L'imbiellaggio sembra a posto e probabilmente non avrà bisogno di interventi

Ed ora iniziano le consuete (e divertentissime) fasi di pulizia...  
Tutti i componenti del motore sono stati accuratamente puliti ed ora vengono "archiviati" in attesa che l'officina di rettifica riconsegni albero motore e gruppi termici. L'albero motore è stato disassemblato per verificare gli imbiellaggi e pulire i condotti interni., quindi rimontato ed equilibrato
Nei semicarter vengono sostituiti i cuscinetti ed i paraolio e si può riassemblare il tutto
E una volta serrati i semicarter si può rimontare la primaria e mettere in fase la distribuzione (operazione molto semplice viste le tacche presenti sui due ingranaggi...)
 
Dato che il motore è ormai in "dirittura di arrivo" il buon Giorgio ha pensato bene di affidarmi anche il riassemblaggio della moto, dopo aver provveduto autonomamente al recupero di tutte le altre componenti facendosi carico di far verniciare, cromare, lucidare, ecc. ecc...
 
A questo punto non resta che iniziare a rimontare il tutto.

Per prima cosa, come sempre, cavalletto centrale e blocco motore che per esigenze di "maneggevolezza" viene inserito nel telaio ancora privo dei gruppi termici.

Su richiesta del proprietario della moto sposto il regolatore in una posizione meno critica di quella originale, dove pativa per l'eccessivo calore.

Realizzo una apposita "fascetta" con due torrette filettate in modo da poterlo fissare senza danneggiare o modificare il telaio.

In seguito si prosegue con il forcellone posteriore, i componenti della messa in moto e si iniziano a montare i gruppi termici.
Le testate sono state modificate riportando le sedi valvole in acciaio per evitare il precoce consumo dovuto alla benzina verde
 
 
Si possono quindi montare sia le teste che i "castelletti" della distribuzione ad aste e bilancieri
Tornando alla ciclistica si riassemblano gli Sturcher posteriori che vengono quindi montati sul telaio
Quindi si passa all'avantreno.

Si montano le piastre di sterzo e successivamente le forcelle anteriori

La fase successiva riguarda tutte le sovrastrutture delle ruote:

parafanghi, tagliavento, portapacchi, portatarga,  ecc. ecc...

Successivamente si passa alle ruote Per la posteriore si installa prima il mozzo con tamburo e corona che resta solidale al forcellone Quindi si può montare anche  la ruota
In rapida successione si installano sui due lati della moto: leveraggi freno posteriore, paracatena, pedaline guidatore e passeggero.

Da notare che questo modello non prevedeva il cavalletto laterale. Quello presente era stato a suo tempo installato artigianalmente prelevandolo dal modello "Extra" e l'attuale proprietario della moto ha preferito mantenerlo.

La serata termina con l'installazione delle marmitte.

A dire il vero non sono ancora necessarie a questo punto del montaggio, ma sono utili per il morale, sembra che il lavoro sia più avanti di quello che è.

Ora non resta che divertirsi con l'impianto elettrico... Tutto l'impianto viene realizzato con i cavi strling come l'originale.

Inizialmente si ferma tutto con il nastro e alla fine, a collaudo dell'impianto effettuato, si metteranno le fascette metalliche simili a quelle dell'epoca.

Una volta terminato l'impianto elettrico si può montare il serbatoio e vengono anche installati il carburatore ed i comandi sul manubrio.

L'attacco delle decalco sul serbatoio resta a carico di Giorgio che in queste cose è più preciso di me.

 
Manca ancora qualche piccolo dettaglio ma ormai si può considerarla pressoché  finita
 

E adesso finita lo è sul serio !

 

 
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