AIRONE TURISMO
 
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Questa pagina è dedicata al restauro dell'Airone dell'amico Stefano.
 
 
La moto arriva da Roma il 4 Gennaio.
La porta direttamente Stefano nel bagagliaio della sua Ford, già parzialmente smontata (tutta intera non ci stava !).
 
Devo ancora fare indagini approfondite ma dovrebbe trattarsi di un Airone Teleidraulico (più comunemente noto col nome di "Astorino") piuttosto rimaneggiato.

Alla fine è arrivato anche il suo turno...

Il buon Stefano ha avuto anche troppa pazienza !

E dato che nello smontaggio si era fermato proprio sul più bello, completiamo l'opera e liberiamo il motore
La cosa è abbastanza semplice, prima si separano i due pezzi del telaio, togliendo quello anteriore
 
 
dopodiché si può liberare il motore...
Il motore a questo punto può essere messo sul banco (come si intravede è in buona compagnia) e si prosegue nello smontaggio della sospensione posteriore

Una volta fatto questo la parte più "imbrattata" del lavoro è finita !

 
Dato che su altri fronti siamo fermi, posso precedere con lo smontaggio del motore Meglio non fidarsi di questa molla per il futuro....
L'asse a camme è nuovo di zecca.

E' stato sicuramente sostituito

La testata sfiatava vistosamente
Pistone "Asso" per canna 70,8

siamo già a 8 decimi di maggiorazione !

 

Adesso che è spogliato di tutto si può pensare di aprire il basamento
La cosa riesce abbastanza facilmente....

Probabilmente sarebbe bastato dirgli "apriti" e si sarebbe pure aperto da solo, tanto è stato semplice !

 
Dopo una sommaria ripulita generale si può fare il primo punto della situazione :
 
Motore "elaborato":

asse a camme e pistone sono del modello "Sport"

Sotto al cuscinetto del cambio lato frizione non era stato messo il feltro "paraolio".

Questo probabilmente significava tanto olio nel vano frizione, quindi copiose perdite d'olio sul pignone, quindi solito sistema per risolvere il problema: tappo (questa volta di sughero) nel foro dello sfiato per la lubrificazione della catena !

I fori dell'attacco del condotto di aspirazione sono entrambi spanati ed allargati per mettere una vite passante con un dado dall'altra parte (limato a dovere)
Uno dei "dentini" che tengono ferma la boccola del bilanciere di aspirazione è rotto,

per fortuna il frammento è rimasto nella sua cava...

Ma cosa usavano per lubrificare questo motore ?

Forse la pece ???

Tornando al telaio, rimuovo il seggiolino passeggero e sotto trovo la sorpresa....
 
 
La cosa strana è che osservando il buco (o sarebbe meglio chiamarlo cratere) da sotto si vede la lamiera ripiegata e accuratamente ribattuta: il buco non è accidentale ma è stato creato apposta, la probabile motivazione però ancora mi sfugge.... qualche idea ?
 
Penso che il parafango posteriore verrà sostituito con uno in condizioni migliori
 
Prima di proseguire con il restauro occorre ricostruire o sostituire le parti che erano state modificate.
La parte più importante è ovviamente il posteriore della moto, al quale erano stati rimossi gli ammortizzatori teleidraulici e tutto ciò che li reggeva.
Vengono acquistati i seguenti pezzi, tutti da venditori diversi :
- forcellone originale in lamiera stampata
- coppia ammortizzatori teleidraulici
- bracci orizzontali del telaio (uno integro e uno leggermente modificato)
- archetto di sostegno degli ammortizzatori, da posizionare a cavallo del parafango.
Adesso il posteriore è tornato ad essere quello dell'Airone Teleidraulico, più conosciuto come "Astorino"

In definitiva le parti da ricostruire sono state una staffa di ancoraggio dell'archetto superiore e due perni per il fissaggio degli ammortizzatori, visto che l'archetto acquistato ne era sprovvisto. Dei due perni in foto uno è l'originale e l'altro è rifatto.


 
Dato che un po' di pezzi iniziano ad arrivare, soprattutto le parti motore dall'officina di rettifica, si può iniziare a rimontare almeno il motore.
Si riassembla il tutto nei due semicarter...
A questo punto il basamento viene richiuso e si assemblano i componenti all'esterno
Se qualcuno fosse interessato al funzionamento del cambio....
 
Ogni "clack" corrisponde all'innesto di una marcia:
all'inizio il cambio è in prima, passa in folle, seconda, terza, quarta
quindi nuovamente terza, seconda, folle e torna in prima marcia.

 
Arrivano anche i pezzi dalla galvanica.

Prima di tutto ci sono un po' di "collane" da disfare...

adesso è tutto utilizzabile  !
Stavolta si parte sul serio !
 
 
Il primo pezzo è già fissato al telaio: il cavalletto !
Adesso non resta che montare il forcellone e la sospensione posteriore..
Manca la documentazione fotografica degli step intermedi ma comunque è stato messo il motore nel telaio quindi il telaio stesso è stato completato attaccando la parte anteriore e le pedane poggiapiedi..
A questo punto sono stati montati dinamo e magnete sul motore e la forcella completa, compreso il manubrio, sul telaio Un po' più complicato è stato montare il parafango posteriore, i cassettini e l'archetto che sosterrà gli ammortizzatori teleidraulici
Gli ammortizzatori sono da rimontare, ma visto il loro funzionamento insufficiente decido di apportare qualche modifica al loro interno Dopo qualche ora di lavoro, prevalentemente al tornio, sono finiti e rimontati.
Adesso tocca alle ruote.

Inizio da quella posteriore...

Notare i cerchioni che sono stati recuperati e ricromati.

Non sono quelli di "primo equipaggiamento" ma sono comunque dei "Sanremo" originali !

La ruota posteriore è raggiata e centrata, non resta che mettere la gomma Ed ora tocca alla ruota anteriore, che ben presto viene raggiata ed è "solo" da centrare...
Bella e pronta, ma prima di metterla sulla moto devo ancora montare il parafango anteriore
Adesso si va un po' avanti col motore e tutto quello che ci sta attorno
Praticamente tutto a posto...

Cavetti, impianto elettrico, sistema di lubrificazione... manca solo il serbatoio per il quale c'è stato un problema ed è tornato al cromatore... e li dovranno andare anche i due tubi dell'olio che si vedono ancora in rame, sono stati rifatti e sagomati a dovere prima di essere cromati (la moto aveva il serbatoio olio del modello successivo ed i tubi del recupero e della lubrificazione bilancieri non sono compatibili).

Ci si avvicina sempre di più alla meta !

Adesso a mancare sono solo le decalcomanie sul serbatoio...

 
 
Ora la moto è proprio finita, possiamo dire che la metamorfosi è compiuta !
 
 
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